Novembre 2010
La Fondazione Antonio Carlo Monzino porta un contributo concreto al Progetto Freedom Sound del Carcere di Bollate
Insieme con la musica: con questo spirito la “Fondazione Antonio Carlo Monzino” ha partecipato alla prima rappresentazione ufficiale del progetto Freedom Sound del Carcere di Bollate, nella periferia nord-ovest di Milano, considerato uno dei più innovativi d’Italia.
Venerdì 5 Novembre, alcuni membri della Fondazione, insieme ai rappresentanti delle aziende – Roland, Mogar e Carisch – partners del progetto si sono recati presso il Carcere per un vero e proprio spettacolo live, che ha visto la partecipazione di musicisti professionisti scelti dalle aziende, che hanno anche contribuito alla preparazione dei detenuti con “lezioni speciali”.
L’ideazione e la realizzazione della serata è frutto di una collaborazione tra la Fondazione ed il Carcere, a sostegno di un progetto educativo innovativo. Innovativo perché totalmente autogestito: l’intraprendenza dei detenuti, infatti, con il sostegno degli educatori hanno portato alla creazione di uno spazio attrezzato, per fare musica all’interno del carcere.
Attraverso la Fondazione Antonio Carlo Monzino – nata nel 1999 allo scopo di promuovere i valori sociali, formativi e culturali della musica – le aziende hanno scelto di supportare il progetto mettendo a disposizione gli strumenti per dare ai detenuti la possibilità di suonare, creando vere e proprie band di vari generi musicali. Accanto a questi progetti, cresce ogni giorno la “scuola di musica”: detenuti che insegnano ad altri detenuti a suonare strumenti, a scrivere canzoni, ad esprimere attraverso le note e le parole i propri sentimenti e le sensazioni di vivere in reclusione.
Tutto questo nel solco del progetto “Salva la Musica ”, una delle attività della Fondazione volta a diffondere la pratica musicale quale fondamentale strumento di formazione nell’educazione e di recupero per ogni forma di disagio sociale.
Durante la serata si sono esibiti un detenuto pianista, Cesare, che ha eseguito L’Autre Valse d’Amelie di Yann Tiersen, seguito da due rappers Andy e Ivan Koma con loro brani inediti, dalla Roland ban (ensemble di musicisti Roland nato dall’idea di creare un gruppo che suonasse soltanto strumenti alimentati a batteria).
Lo spettacolo è proseguito con l’esibizione della band ufficiale del progetto Freedom Sound – laboratorio musicale all’interno della casa di reclusione che include musicisti e produzioni house, techno, rock e hip hop – gli ARTICOLO 21, raggiunti sul palco dall’ospite speciale Cesareo, chitarrista di Elio e le storie tese.
La serata è terminata con la cerimonia di consegna di una targa, che verrà apposta nel laboratorio di musica, da parte del Dr Antonio Monzino, Presidente della Fondazione Antonio Carlo Monzino che ha condiviso l’evento con empatia, come è risultato dalle parole pronunciate in tale circostanza.
La Fondazione ha festeggiato con la comunità del Carcere questa giornata ricca di emozioni e importante in quanto rappresenta un passo avanti verso la possibilità di un percorso riabilitativo e di recupero e dunque di crescita, idealità in cui la Fondazione Antonio Carlo Monzino si riconosce.
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