Archivio storico

Lettera autografa di Giuseppe Verdi

Nel febbraio 2013 è stato dato avvio al progetto di riordino, tutela e conservazione del patrimonio documentario dell’attività Monzino.

Grazie al contributo di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, nel 2019-2020 si è proceduto a un più dettagliato censimento del fondo archivistico presente presso la Fondazione Antonio Carlo Monzino e al suo trasferimento presso la sede di Monzino Spa a Lainate. I documenti del fondo, insieme a quelli già presenti a Lainate, sono confluiti così nell’odierno Archivio Storico di Casa Monzino.

La natura di questi documenti è decisamente eterogenea, includendo lettere, registri aziendali, spartiti, fotografie, bozzetti di stampa e molto altro ancora. Il lavoro di censimento comunque ha consentito di inquadrare specifiche categorie tematiche in cui poterli suddividere:

Archivio Fotografico – Atti Notarili – Attività Sociale – Azienda – Cataloghi e Listini –  Corrispondenza – Editoria – Famiglia – Grafica e Pubblicità – Musica – Post 1971 (che comprende tutto ciò che del fondo riguarda periodi successivi alla nascita della società Monzino Spa, avvenuta appunto nel dicembre del 1971).

In aggiunta, parte dei documenti è stata oggetto di una campagna di scansione che ha portato alla creazione di oltre 730 immagini digitali.

La raccolta documentale dell’Archivio Storico di Casa Monzino non solo testimonia vicende propriamente familiari e societarie, ma permette anche di gettare uno sguardo più attento a:

  • La nascita e lo sviluppo, grazie all’attività svolta dall’atelier Monzino, della liuteria a Milano tra ‘800 e ‘900.
  • Il commercio a livello nazionale e internazionale degli strumenti e degli accessori musicali
  • L’innovazione e la specialità di casa Monzino nell’ambito delle produzioni di corde armoniche (Nicolò Paganini esigeva solo e soltanto cantini Monzino)
  • La brillante vita musicale milanese di ambito sia professionale che amatoriale (la costituzione e la promozione, ad esempio, delle prime orchestre amatoriali a plettro)
  • L’editoria musicale – che sotto le denominazioni “Antonio Monzino editore”, “Antonio Monzino e figli editori”, “Monzino e Garlandini editori” – costituisce testimonianza di un patrimonio musicale davvero unico e particolare grazie alla conservazione dei manoscritti, delle bozze di stampa, delle lastre di piombo e delle stampe finali.
  • La nascita e lo sviluppo di un’impresa economica di rilevanza internazionale e le sue ricadute in ambito lavorativo e sociale tra ‘800 e ‘900.

Il patrimonio Monzino tuttavia non si limita al materiale di tipo prettamente documentario. Ad esso infatti si affianca:

  • Una serie di lastre di piombo per l’editoria
  • Una serie di disegni tecnici per la costruzione di strumenti musicali
  • Una serie di cliché tipografici per l’editoria
  • Materiale tecnico di liuteria

Nell’Archivio Storico è altresì conservato l’archivio delle edizioni storiche della Casa Editrice Carisch acquisita negli ultimi anni dal Gruppo Monzino.

L’archivio è al momento in fase di riordino e catalogazione e quindi non è direttamente consultabile. Per informazioni sul materiale conservato o per richieste di consulenza su ricerche, mandare una mail a: archivio@fondazioneacmonzino.it